Il sito www.registroitalianoangelman.it è online ed è iniziata la raccolta dei dati.
Il registro consentirà di conoscere il numero nazionale di pazienti che soffrono della sindrome di Angelman, di raccogliere i dati genetici e clinici per una migliore conoscenza di questa malattia e per accelerare lo sviluppo di nuovi trattamenti.
Tra i relatori anche un esperto internazionale, Ype Elgersma del Dipartimento neuroscienze molecolari Erasmus medical center di Rotterdam, che sta cercando la cura della malattia: «Il registro italiano consentirà di avere un maggior numero di informazioni su una patologia rara. Il trial clinico su alcuni medicinali partirà in uno o due anni negli Stati Uniti»