Alberto Bombassei, neopresidente From, ha fatto visita agli uffici della Fondazione per la ricerca dell’Ospedale di Bergamo e ha incontrato il direttore generale dell'Ospedale Maria Beatrice Stasi e i dipendenti From.
L’incontro, si è svolto il 22 novembre, è stato l’occasione per presentare e condividere con Tiziano Barbui, direttore scientifico di From, Eleonora Sfreddo direttore operativo From e Alfredo Gusmini, rappresentante Comitato Soci Sostenitori From, obiettivi che la Fondazione porterà avanti nei i prossimi anni
“Sono convinto sostenitore della ricerca e dell’innovazione perché credo che siano l'unica via possibile per il continuo miglioramento della nostra qualità di vita. Sono un imprenditore quindi ricerca e innovazione intesi come strumenti che modificano il mio pensiero e quindi anche le mie scelte strategiche, sono il mio credo. Sono sempre stato interessato alla parte innovativa – ha detto il presidente Bombassei – Sono rimasto stupefatto dalla complessità che richiede la gestione dell'ospedale, soprattutto come logistica. Credo che il Papa Giovanni sia un'eccellenza di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi”.
Bombassei ha quindi illustrato il lavoro di From che si articola in quattro aree: l’organizzazione, la qualità dei processi, l'integrazione con l'Ospedale e la competitività.
“Grazie all’implementazione di un originale modello amministrativo, in collaborazione con l’Ospedale, From ha investito su figure qualificate che supportano in maniera altamente professionale i ricercatori del Papa Giovanni. E questo credo che sia un atto estremamente importante. Operando nel settore della ricerca in medicina, la fondazione per la ricerca dell'Ospedale di Bergamo inoltre declina la qualità dei processi a tutela dei pazienti grazie a tecnologie altamente efficienti per gestire e analizzare i dati secondo gli standard previsti dalla normativa vigente”. “È anche grazie a From che ricerca e cura e cura e ricerca sono realmente due facce della stessa medaglia”.
Secondo il neo presidente “Il modello di collaborazione creato con l'Ospedale ha generato e genera valore. In un momento nel quale si assiste a uno stallo nel numero di studi in Italia e in altre realtà anche ad una diminuzione, le nuove sperimentazioni sia profit sia non profit nel nostro ospedale fortunatamente non diminuiscono e questo testimonia la validità del modello”.
Il direttore generale dell'Ospedale, Maria Beatrice Stasi, ha manifestato soddisfazione e apprezzamento per l'incontro: “È stata l’occasione per accompagnare il presidente Bombassei a vedere di persona alcune delle nostre tecnologie più avanzate, come la rete di trasporto interno automatizzato e il sistema di farmaco-prescrizione informatizzato e confezionamento dei farmaci in monodose, oltre a un reparto di terapia intensiva. Questa tecnologia supporta un ospedale con oltre mille posti letto, che trova nella vocazione alla ricerca uno dei suoi tratti distintivi. Unire la ricerca scientifica all’attività clinica di tutti i giorni ci consente di offrire ai nostri pazienti le cure più innovative e ai nostri professionisti la possibilità di confrontarsi con la comunità internazionale, in un contesto stimolante, sfidante e costantemente aperto al futuro”.