MPN-COVID

Le malattie mieloproliferative (MPN) e il COVID-19 (STUDIO MPN-COVID)

Studio europeo volto a descrivere il profilo clinico, e gli esiti, dei pazienti con malattie mieloproliferative che hanno ricevuto diagnosi di COVID-19 nel periodo Febbraio 2020 - Maggio 2020.

RAZIONALE: La Malattia del 2019 da Coronavirus (COVID-19) è un morbo altamente contagioso apparso in Cina nel Dicembre 2019 e che si è diffuso in maniera estensiva a numerosi paesi europei ed extraeuropei. Il quadro di manifestazione clinica dell’infezione da virus SARSCoV- 2 appare ampio, comprendendo l’infezione asintomatica, disturbi leggeri del tratto superiore dell’apparato respiratorio, e polmonite virale severa con in sufficienza respiratoria e alto rischio di morte. I pazienti contagiati da COVID-19 sono anche presumibilmente più esposti ad un rischio maggiore di tromboembolismo venoso ed arterioso, come osservato in Cina e confermato dalle autopsie dei pazienti deceduti per morte improvvisa.
La presenza concomitante di un disordine trombofilico come quello delle neoplasie mieloproliferative (MPN), compreso Policitemia Vera (PV), Trombocitemia Essenziale (ET) e Mielofibrosi Primaria (PMF) può aumentare questo rischio unitamente alla frequenza dei decessi, a causa del peggioramento del quadro clinico durante la fase di infezione attiva.

OBIETTIVO: descrivere il profilo clinico dei pazienti con MPN che hanno ricevuto diagnosi di COVID-19 tra il 15 Febbraio 2020 e il 31 Maggio 2020, e i loro esiti clinici in termini di incidenza eventi trombotici (fatali e non fatali) con particolare attenzione all’embolia polmonare (PE); peggioramento del COVID-19, definito come applicazione della prima ventilazione meccanica a pressione positiva continua (CPAP), ventilazione invasiva, ammissione all’Unità di Terapia Intensiva (ICU) e il decesso (dettagliato per causa), secondo quanto verrà osservato fino al 30 giugno 2020.

POPOLAZIONE: pazienti con MPN che hanno ricevuto diagnosi di COVID-19 tra il 15 Febbraio 2020 e il 31 Maggio 2020.

DISEGNO: studio europeo multicentrico osservazionale retrospettivo e prospettico.

NUMEROSITÀ: 863 pazienti.