Incidenza e modelli di discontinuazione di ticagrelor in pazienti con sindrome coronarica acuta. STUDIO AD-HOC (ADHerence of ticagrelOr in real world patients with aCute coronary syndrome)

Studio osservazionale di coorte nazionale volto a indagare il tasso, le ragioni e la tempistica di interruzione di ticagrelor in pazienti ospedalizzati e dimessi in terapia dopo una sindrome coronarica acuta (SCA).

RAZIONALE: La terapia con ticagrelor 90 mg due volte al giorno è raccomandata per 12 mesi nei pazienti con sindrome coronarica acuta (SCA), sia in pazienti sottoposti a rivascolarizzazione coronarica sia in quelli gestiti con strategia conservativa. L'interruzione del trattamento con ticagrelor nei clinical trial è stata dettata principalmente da eventi avversi non gravi che si verificano principalmente a breve termine. Per i pazienti dopo il primo anno di trattamento, invece, il successivo tasso di interruzione è stato basso. Questi dati dimostrano come eventi avversi considerati "non gravi" da criteri tradizionali dei trial possono avere un effetto sulla qualità della vita e, quindi, possono causare l'interruzione del trattamento; il fenomeno sottolinea allo stesso tempo l’importanza dell’educazione del paziente e della consulenza sulla tempistica e la natura degli effetti avversi allo scopo di migliorare l'aderenza al trattamento. Al di fuori dei clinical trial, i pazienti del mondo reale potrebbero persino mostrare un tasso di sospensione prematura del farmaco ancora più elevato; tuttavia, i dati provenienti da pazienti del mondo reale sono scarsi.

OBIETTIVO: indagare il tasso, le ragioni e la tempistica di interruzione di ticagrelor in pazienti ospedalizzati e dimessi con ticagrelor dopo una SCA.

POPOLAZIONE: tutti i pazienti adulti consecutivi dimessi con diagnosi di SCA e in terapia con ticagrelor da gennaio 2017 a giugno 2017.

DISEGNO: studio osservazionale di coorte prospettico multicentrico nazionale (8 centri partecipanti).

NUMEROSITÀ: 480 pazienti

Ricercatori

Luigi Fiocca
Medico, Cardiologia 2 - ASST Papa Giovanni XXIII
Ricercatore principale
Roberta Rossini
Medico, Cardiologia – Ospedale di Cuneo
Co-ricercatore principale
Isabelle Piazza
Medico, Cardiologia 1 - ASST Papa Giovanni XXIII
Co-ricercatore
Antonello Gavazzi
Direttore medico fase 1 - FROM
Referente FROM
  • Nome breve: AD-HOC
  • Specialità: Cardiovascolare
  • Inizio progetto: gennaio 2017
  • Durata progetto: 36 mesi
  • Status: NON ATTIVO

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