Alberto Bombassei entra nel consiglio direttivo come socio fondatore

Alberto Bombassei entra nel consiglio direttivo come socio fondatore. Stanziati 1.200.000 euro per la ricerca su domotica e intelligenza artificiale

Il sodalizio che sostiene la ricerca dell'Ospedale di Bergamo aggiunge un partner prestigioso. Nel Cda di From entra come socio fondatore Alberto Bombassei, presidente della Brembo SPA e del parco tecnologico e scientifico Kilometro Rosso (gli altri soci fondatori sono, oltre all’Asst Papa Giovanni, Ubi Banca, Fondazione Credito bergamasco, Fondazione Angelo Custode onlus e Fecs Partecipazioni srl). La notizia è stata annunciata ieri nel corso dell'evento ‘Nati per essere grandi. Dai maestri alla sanità 4.0’, all’Auditorium Parenzan dell'Ospedale.

"È un atto doveroso dare un contributo al nostro territorio e a un'istituzione di eccellenza come questa. Siamo in un momento difficile dal punto di vista politico ma sono positivo verso il futuro, dobbiamo reagire mantenendo alto il livello dell'innovazione". Il presidente Alberto Bombassei ha spiegato così la sua decisione di investire sulla ricerca medica.

L'ingresso di Brembo non è la sola novità che riguarda la Fondazione. Il Cda ha deciso di accogliere nuovi compagni di viaggio come soci sostenitori per premiare il prezioso sostegno dato in questi anni ai progetti di ricerca. Sono Alfredo Gusmini, Roberto Sancinelli, Maria Turani e l'Associazione Angelman.

From ha supportato e incentivato la ricerca all’interno di questo ospedale e la ricerca è l’elemento che fa la differenza e porta valore aggiunto – ha detto il direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII Carlo Nicora –. Qui, caso unico in Italia per un ospedale che non è né struttura sanitaria universitaria né IRCCS, FROM e HPG23 hanno effettuato un bando per la ricerca indipendente per progetti ideati all’interno dell’ospedale, finanziando 9 progetti di alto livello, per un valore di 800 mila euro”. Ma l’impegno prosegue. Per i prossimi tre anni From e Ospedale promuoveranno progetti di ricerca per indagare il possibile impiego di robotica e intelligenza artificiale nel campo della sanità, con uno stanziamento di un milione e 200 mila euro.

Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri e già primario di Nefrologia al Papa Giovanni, ha sottolineato che la ricerca bergamasca è un'eccellenza e ha ricordato il ruolo svolto dal Mario Negri nell'avvio della ricerca in partnership con l’Ospedale di Bergamo.



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