Quali prospettive per i Comitati Etici in Italia?

I comitati etici (CE) vivono oggi un momento particolarmente critico della loro esistenza in cui sovente si mette in discussione la loro utilità, efficienza e competenza. Essi si trovano a fronteggiare da un lato il ruolo di organismi che, sul piano etico e giuridico internazionale, costituiscono una pubblica garanzia nei confronti dei soggetti che partecipano alle sperimentazione cliniche e pertanto devono autorizzare gli studi; dall’altro essi sono chiamati in causa nella valutazione di diverse situazioni cliniche, assistenziali e di governance delle strutture sanitarie che sollevano questioni etiche e che trascendono quelle insite negli studi sperimentali e osservazionali. Mentre il ruolo di autorizzazione degli studi clinici è disciplinato normativamente sul piano nazionale e internazionale, il loro ruolo di consulenza e di facilitazione etica nella pratica clinica e nella organizzazione aziendale sono lasciati alle interpretazioni e iniziative dei singoli o a raccomandazioni di organismi etici. È evidente la necessità di momenti comuni di proficua riflessione e di fattivo confronto per una esaustiva definizione delle competenze che devono essere acquisite e ampliate per poter continuare a perseguire in modo ottimale e riconosciuto la mission nei confronti dei pazienti, sapendo che il supporto etico che possono fornire questi organismi è finalizzato in definitiva al miglioramento della qualità delle cure.

  • Data: 01/12/2017
  • Luogo: ASST Papa Giovanni XXIII - Auditorium Lucio Parenzan
  • Totale posti: 210
  • Durata: 9.00 - 17.30